Recital Lucas Debargue al Pavarotti-Freni di Modena cphotographer-Charly-Rappo

Recital Lucas Debargue al Pavarotti-Freni di Modena

COMUNICATO STAMPA
Modena, gennaio 2025

CONCERTI – LUCAS DEBARGUE
Il pianista francese presenta un programma romantico con musiche di Fauré, Beethoven e Chopin.

Protagonista della stagione di Concerti al Pavarotti-Freni venerdì 10 gennaio 2025 alle 20.30 sarà Lucas Debargue. Il pianista francese sarà impegnato in un recital con autori dal repertorio romantico che include pagine celebri come la sonata “Al chiaro di luna” e la terza Ballata di Chopin.

Rivelazione del XV Concorso Chaikovskij di Mosca del 2015, dove ottenne il prestigioso Premio dell’Associazione dei Critici di Mosca, oggi Lucas Debargue è ospite regolare dei palcoscenici più prestigiosi del mondo quali Philharmonie di Berlino, Congertgebouw di Amsterdam, Konzerthaus e Musikverein di Vienna, Théâtre des Champs Elysées e Philharmonie di Parigi, Wigmore Hall e Royal Festival Hall di Londra, Alte Oper di Francoforte, Philharmonie di Colonia e Suntory Hall di Tokyo. Nel 2023 ha fatto il suo debutto alla Carnegie Hall di New York e tra i festival nei quali si esibisce regolarmente vi sono quelli de la Roque d’Anthéron e di Verbier. Molto attivo nell’ambito della musica da camera, vanta importanti collaborazioni Gidon Kremer, Janine Jansen e Martin Fröst. Nato nel 1990, ha scoperto la musica classica all’età di 10 anni e ha cominciato a nutrire la sua passione e la sua curiosità con diverse esperienze artistiche e intellettuali che includono studi avanzati di letteratura e filosofia. Poi, l’incontro con Rena Shereshevskaya ha segnato la svolta: sua insegnante di pianoforte ha trasformato l’amore per la musica in impegno professionale. Lucas Debargue trae ispirazione per il suo fare musica dalla letteratura, dalla pittura, dal cinema e dal jazz. Una larga parte del suo impegno artistico è dedicato alla composizione: ha già composto più di venti opere per pianoforte solo e musica da camera. SONY Classical ha già pubblicato cinque suoi album con musiche di Scarlatti, Bach, Beethoven, Schubert, Chopin, Liszt, Ravel, Medtner e Szymanowski. Il monumentale tributo discografico in 4 CD a Scarlatti è stato acclamato dal New York Times e nominato tra “i dieci album che accompagneranno il nuovo decennio”. Sempre per SONY ha registrato un album interamente dedicato al compositore polacco Miłosz Magin, autentica riscoperta di un compositore affascinante e tuttavia sconosciuto, registrato con la Kremerata Baltica e Gidon Kremer. Nel 2024 è stato pubblicato in collaborazione con SONY Classical il suo progetto discografico dedicato all’integrale della musica di Gabriel Fauré per pianoforte. L’impressione lasciata da Lucas Debargue al Concorso Chaikovskij è il soggetto del documentario To Music, diretto da Martin Mirabel e prodotto dalla Bel Air Media, presentato per la prima volta all’International Film Festival di Biarritz.

Biglietti Da € 9 a € 25 salvo riduzioni.

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La piccola Mozart: il 9 gennaio spettacolo-concerto per le famiglie dedicato alla sorella del grande compositore

L’Orchestra Haydn incontra La piccola Mozart:

spettacolo-concerto per le famiglie dedicato alla sorella del grande compositore

Giovedì 9 gennaio 2025 a Bolzano e domenica 12 gennaio a Trento, Giulia Amato e Fabrizio Calfapietra porteranno in scena la storia dei due fratelli Mozart per la regia Andrea Piazza.

Sul podio dell’Orchestra Haydn, la giovane direttrice Danila Grassi, prima donna a dirigere al Festival della Valle d'Itria.

Nell’ambito del programma Family della Fondazione Haydn, il cartellone ideato per avvicinare con naturalezza i bambini e le famiglie alla musica classica, giovedì 9 gennaio 2025 alle ore 17.00 l’Auditorium di Bolzano accoglierà La piccola Mozart, concerto-spettacolo ispirato alla vera storia di Wolfgang Amadeus Mozart e di sua sorella Nannerl, bambina prodigio cui ben presto viene ricordato che non potrà continuare a suonare. L’evento è il racconto di un viaggio straordinario fatto di passione per la musica, di uguaglianza e sogni nel cassetto, su testo e regia Andrea Piazza, con protagonisti gli attori Giulia Amato e Fabrizio Calfapietra. Una produzione Ensemble TeatroFondazione Haydn di Bolzano e TrentoFondazione Arturo Toscanini, che andrà in replica domenica 12 gennaio all’Auditorium di Trento (ore 16.00).

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Verona ricorda il Maestro Tullio Serafin

Il grande direttore d’orchestra rottanovano ricordato con un concerto alla Società Letteraria di Verona

Sarà un appuntamento dedicato al ricordo del grande Direttore d’orchestra Tullio Serafin, figura cardine per la storia del teatro musicale, quello che si terrà il prossimo 17 dicembre alle ore 17 presso la Società Letteraria di Verona.

L’evento, sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Verona – Assessorato alla cultura, è organizzato dall’associazione culturale “Concetto Armonico” e dall’”Archivio storico Tullio Serafin”. Riconosciuto d’importanza storica dal 2018 sia a livello Nazionale che Regionale grazie all’impegno del suo presidente Andrea Castello (direttore artistico del “Concorso lirico Tullio Serafin” e del Festival “Vicenza in Lirica”) l’archivio si rivela ad oggi quale patrimonio teatrale inedito di estremo interesse musicologico.

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CBO: KUNDE, SICILIA, BURDENKO. UN CAST DI STELLE PER “PAGLIACCI”

Comunicato stampa
TCBO: KUNDE, SICILIA, BURDENKO. UN CAST DI STELLE PER “PAGLIACCI”
Per la chiusura della Stagione lirica, va in scena l'allestimento del celebre capolavoro verista di Leoncavallo con la regia di Serena Sinigaglia; sul podio Daniel Oren
Dal 15 dicembre alle 20.00, anche in diretta su Rai Radio3, e fino al 22 dicembre al Comunale Nouveau
Grandi interpreti come il tenore Gregory Kunde, il soprano Mariangela Sicilia e il baritono Roman Burdenko sono i protagonisti dell’ultima opera della Stagione lirica 2024 del Teatro Comunale di Bologna: Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. La produzione è una revisione dello spettacolo del 2019 con la regia di Serena Sinigaglia, che vedeva il titolo abbinato in quella occasione alla Cavalleria rusticana di Mascagni firmata invece da Emma Dante. Il capolavoro verista di Leoncavallo è proposto ora singolarmente in un allestimento riadattato nell'impianto scenotecnico per gli spazi del Comunale Nouveau ed è in programma da domenica 15 dicembre alle 20.00 - anche in diretta su Rai Radio 3 - con repliche fino al 22 dicembre, con la direzione d’orchestra di Daniel Oren. Le scene sono di Maria Spazzi, i costumi di Carla Teti e le luci di Claudio De Pace.
Sinigaglia ha immerso Pagliacci a metà tra realtà e finzione da commedia, nell'atmosfera del cinema neorealista degli anni Quaranta e Cinquanta; una dimensione metateatrale dove la regia svela i suoi trucchi davanti al pubblico, creando una visione in progress della costruzione degli ambienti. Sul palcoscenico è presente un palchetto da commedia dell’arte e intorno una sorta di prato secco e arido, montato in diretta dai mimi, dai macchinisti e dai cantanti stessi, così da creare una forte connessione fra la scena e il dietro le quinte, svelandone il meccanismo. «Un prato arso dal sole - dice la regista - che appartiene a quelle periferie che possono rimandarci a Pasolini ma anche ai prati intorno alla città calabrese da cui partiva la storia».
Nella trama dell’opera Nedda è vittima del femminicidio compiuto dal marito Canio, accecato dalla gelosia verso di lei e il suo amante (che scoprirà essere Silvio) tanto da commettere un doppio omicidio. «Da donna sento fortemente il tema della violenza, - commenta ancora Serena Sinigaglia nelle note di sala dello spettacolo - sia sociale che di classe e naturalmente, più nello specifico, la violenza di genere: la solitudine di Nedda spicca come elemento di tragedia e memento per l’umanità. Da questo punto di vista Pagliacci trasuda una contemporaneità assoluta; nascendo dal movimento verista è proprio un’opera che ricorda fatti di cronaca cui, volenti o nolenti, assistiamo, incapaci di fermarli».
La produzione segna il ritorno nella stagione della fondazione lirico-sinfonico felsinea di tre cantanti d’eccezione: Gregory Kunde è impegnato nel ruolo di Canio/Il pagliaccio il 15, 20 e 22 dicembre, Mariangela Sicilia debutta nella parte di Nedda/Colombina il 15, 20 e 22 dicembre e Roman Burdenko è Tonio/Taddeo il 15 dicembre, in sostituzione dell'indisposto Luca Salsi, e il 18 e 20 dicembre. Nella recita del 22 dicembre, al posto di Salsi canta invece Claudio Sgura. Nel cast alternativo, si avvicendano con loro negli stessi ruoli le voci del tenore Mikheil Sheshaberidze (17, 18 e 21 dicembre), del soprano Francesca Sassu (17, 18 e 21 dicembre) e del baritono Badral Chuluunbaatar (17 e 21 dicembre). Come Silvio troviamo poi in alternanza Mario Cassi (15, 20 e 22 dicembre) e Marcello Rosiello (17, 18 e 21 dicembre), mentre Beppe/Arlecchino è Paolo Antognetti. L’Orchestra, il Coro - preparato da Gea Garatti Ansini - e il Coro delle Voci Bianche - istruito da Alhambra Superchi - sono quelli del Teatro Comunale di Bologna.
Presenting partner dello spettacolo è Alfasigma.
Le recite saranno precedute – circa 45 minuti prima dell’inizio – da una breve presentazione dell’opera nel Foyer del Comunale Nouveau.
I biglietti – da 15 a 120 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 (Largo Respighi, 1); nei giorni di spettacolo al Comunale Nouveau (Piazza della Costituzione, 4/a) da un’ora prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio.
 
FOTO ANDREA RANZI
 
 
 

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Il Messiah di Handel al Teatro Nuovo: un’esperienza immersiva oltre la musica

Domenica 15 dicembre alle 20.30 concerto-evento, alle 18.30 conferenza introduttiva sul programma con il giornalista e scrittore Alberto Mattioli

Il Messiah di Handel al Teatro Nuovo: un’esperienza immersiva oltre la musica

Un evento realizzato in esclusiva per il Giovanni da Udine unirà il capolavoro della musica sacra barocca – eseguito dalla prestigiosa formazione inglese The English Concert & Choir  ad animazioni ed immagini in 3d che, attraverso la tecnologia del videomapping, daranno vita a suggestivi paesaggi spirituali trasformando il Teatro in una cattedrale dalle vetrate colorate e cangianti

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“Il Flauto Magico” al Teatro Verdi di Padova Il capolavoro di Mozart firmato da Paolo Giani

 “Il Flauto Magico” al Teatro Verdi di Padova
Il capolavoro di Mozart firmato da Paolo Giani: un viaggio profondo verso la luce e la conoscenza, guidato dal mistero della musica

La lotta tra luce e tenebre, tra bene e male, è un tema universale che attraversa il tempo, rinnovando il suo significato ad ogni epoca: un simbolo di speranza, di rinascita e di possibilità. La Stagione Lirica di Padova 2024 celebra la vittoria della luce sull’oscurità con "Il Flauto Magico" di Wolfgang Amadeus Mozart, in cartellone per domenica 29 dicembre alle ore 16.00 e martedì 31 dicembre alle ore 20.45; a fare da preludio, un’anteprima dedicata ai giovani venerdì 27 dicembre. 

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DEDICATO A VLADIMIR SHKLYAROV IL GALA Les étoiles, passi di danza, balzi per l'umanità

Milano, Teatro degli Arcimboldi - 29-30 novembre 2024

Sarà dedicato alla stella russa Vladimir Shklyarov, scomparso pochi giorni fa a 39 anni, il gala internazionale di balletto Les Étoiles che si terrà al Teatro degli Arcimboldi, Milano, 29 e 30 novembre (ore 21). Lo ha annunciato commosso il Direttore Artistico Daniele Cipriani. «Sono sconvolto e addolorato. Vladimir era un artista e una persona straordinaria. Umile, dolce, indimenticabile: un danzatore straordinario, capace di volare.»

Étoile del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e considerato tra i migliori danzatori al mondo, Shklyarov aveva partecipato a diverse edizioni di Les Étoiles ed è a lui che si deve la consuetudine dell' "étoile a sorpresa". Ricorda Daniele Cipriani: «Era il 2017. Dopo aver saputo all'ultimo momento che uno degli artisti annunciati non sarebbe potuto venire a Roma, chiamai Shklyarov il giorno prima dello spettacolo. Era in aeroporto in attesa di partire per Monaco e gli chiesi di ballare il giorno successivo a Les Étoiles. "Finisco la mia prova di Manon a Monaco e subito dopo prendo un volo per Roma!" La sera stessa atterrò in Italia per danzare, come étoile a sorpresa, con Liudmila Konovalova. Mi chiesero: "Cosa vuoi che balliamo? Cigno nero? OK, no problem!" Fu una delle esibizioni più applaudite della serata. Ho anche un ricordo che mi fa tanto sorridere... quello dei 'due Corsari', del Bolshoi e del Mariinsky. A Les Étoiles di Cagliari misi in scaletta due pas de deux da Le Corsaire, senza dire nulla, per lui e Igor Vasiliev per mettere a confronto gli stili Mariinsky e Bolshoi, le due maggiori compagnie russe. Quando Shklyarov arrivò in teatro per le prove e vide la scaletta mi chiese perplesso: "Due Corsari?" "Ne preferivi tre?", risposi io. Ci facemmo una grande risata. Grazie, Vladimir, per la tua arte, la tua bellezza, la tua gioia.»

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Manon Manon Manon e il Teatro Regio di Torino
al centro dell’attenzione internazionale





In tre giorni, dal 24 al 26 ottobre, meeting di Opera Europa,
World Opera Day e dirette Tv e Radio

Entrato nel vivo con il debutto del terzo titolo, il progetto Manon Manon Manon pone il Teatro Regio alla ribalta della scena lirica internazionale: dal 24 al 26 ottobre ospitiamo la conferenza di Opera Europa, la principale organizzazione che riunisce teatri e festival lirici europei di 44 Paesi, e nelle stesse date tre recite di Manon vengono trasmesse in diretta su Rai 5 e Rai Radio 3. Un momento magico in cui si inseriscono, il 25 ottobre, i festeggiamenti per il World Opera Day.

Per la Autumn Conference di Opera Europa sono attesi a Torino 250 accreditati da tutto il continente, tra loro sovrintendenti, direttori artistici e responsabili su vari fronti — orchestra, coro e corpi di ballo, comunicazione, marketing, educational, amministrazione. Il titolo della conferenza, “Benvenuti all’Opera”, non potrebbe essere più appropriato: celebra infatti l’inclusione dell’arte del canto lirico italiano nella lista rappresentativa dell’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, e coincide con il World Opera Day, che si festeggia il 25 ottobre. In quel giorno il Teatro Regio presenterà un recital con i giovani Artisti del Regio Ensemble, offrendo un’ulteriore opportunità per celebrare l'opera in tutte le sue forme.

Durante il meeting, che si sviluppa in molteplici forum di discussione, i partecipanti avranno l'opportunità di confrontarsi su temi cruciali per il futuro del teatro lirico, affrontando le dinamiche artistiche che influenzano la creazione e la produzione degli spettacoli. Sarà anche un’occasione per esplorare nuove opportunità di coproduzione e collaborazione, promuovendo un dialogo costruttivo tra professionisti del settore per rafforzare sinergie e progetti comuni. Momento clou sarà la presentazione della nuova piattaforma Opera Europa Next Generation, supportata dal programma dell’Unione Europea “Creative Europe”, che mira a sviluppare le nuove generazioni di talenti artistici.

Negli stessi giorni, Rai Cultura presenterà in prima tv su Rai 5 alle ore 21.15 Manon Lescaut di Daniel Auber (24/10), Manon di Jules Massenet (25/10) e Manon Lescaut di Giacomo Puccini (26/10). Le tre serate sono condotte da Francesco Antonioni e le regie televisive sono rispettivamente affidate ad Ariella BeddiniBarbara Napolitano e a Rossella De Bonis. I tre spettacoli saranno inoltre trasmessi in diretta da Rai Radio 3 alle ore 20 con la conduzione di Susanna Franchi. Sempre su Rai Radio 3 andranno in onda le tre conferenze-concerto registrate al Piccolo Regio Puccini, si comincia con Manon Lescaut di Auber in onda domenica 20/10 alle ore 21.45; seguirà Manon di Massenet martedì 22/10 alle ore 21.45 e Manon Lescaut di Puccini mercoledì 23/10 alle ore 22.

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ELISABETTA REGINA D’INGHILTERRA di Gioachino Rossini al Teatro Massimo di Palermo


Comunicato Stampa, Palermo 16 ottobre 2024

ELISABETTA REGINA D’INGHILTERRA

di Gioachino Rossini

al Teatro Massimo di Palermo

Video-design, ledwall e citazioni cinematografiche per la regia di Davide Livermore

Sul podio Antonino Fogliani

A chiudere la stagione lirica ‘23/’24 del Teatro Massimo di Palermo, il 22 ottobre alle 20:00, e in replica fino al 29 ottobre, è Elisabetta, Regina d’Inghilterra di Gioachino Rossinidramma per musica in due atti,su libretto di Giovanni Schmidt, che torna a Palermo dopo la storica esecuzione di oltre cinquant'anni fa. L'allestimento, con la regia di Davide Livermore, è stato realizzato dal Teatro Massimo in coproduzione con il Rossini Opera Festival di Pesaro, dove è già andato in scena con grande successo. A dirigere l’Orchestra e il Corodel Teatro Massimo è Antonino FoglianiMaestro del Coro èSalvatore PunturoDel cast fanno parte grandi interpreti rossiniani, a cominciare dalla protagonista, il soprano georgiano Nino Machaidze, che debutta nel ruolo di Elisabetta, e nel cast alternativo la giapponese Aya Wakizono; il tenore Enea Scala, che aveva già affrontato il drammatico ruolo di Norfolc, fa invece il suo debutto come Leicester e in alternanza è Mert Süngümentre a interpretare l’antagonista Norfolc saranno Ruzil Gatine Alasdair Kent.Nel ruolo di MatildeSalome Jiciae nel secondo cast Veronica Marini, giovane interprete anche lei al debutto; infine vi saranno Rosa Bove nel ruolo en travesti di Enrico e Francesco Lucii come GuglielmoAssistente alla regia è Sax Nicosia, assistente del direttore musicale Nicola Pascoli.

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A FRANCOFORTE TUTTO ESAURITO PER
PUCCINI IN OPERA
L’ORCHESTRA DI FONDAZIONE ARENA EMOZIONA
LA BUCHMESSE

Al concerto anche i Ministri della Cultura
di Italia Alessandro Giuli e di Germania Claudia Roth

In un teatro da 2.500 spettatori gremito di pubblico e autorità, ieri sera, Fondazione Arena di Verona ha inaugurato la Buchmesse 2024. La Fiera del libro di Francoforte, la più grande manifestazione internazionale del settore, quest’anno ha infatti come Paese ospite d’onore l’Italia. Al concerto erano presenti il Ministro della Cultura italiano Alessandro Giuli, il Ministro della Cultura tedesco Claudia Roth, l’Ambasciatore italiano in Germania Armando Varricchio, il Commissario straordinario del Governo per Italia Ospite d'Onore Mauro Mazza. Oltre al Sindaco di Verona e Presidente di Fondazione Arena, Damiano Tommasi, assieme al Sovrintendente Cecilia Gasdia.

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AUTUNNO MUSICALE 2024, AL VIA A TREVISO LA SESTA EDIZIONE

COMUNICATOSTAMPA

Treviso, ottobre 2024.

Autunno Musicale 2024, il cartellone diffuso ideato da Musincantus in collaborazione con il Comune di Treviso e le istituzioni culturali locali, torna a riscaldare gli ultimi mesi dell’anno con un percorso di valorizzazione della storia musicale, dei luoghi e degli interpreti della musica cittadina: gli appuntamenti saranno sei, nelle maggiori chiese e alla Biblioteca capitolare della Cattedrale di Treviso, da giovedì 24 ottobre a sabato 21 dicembre.

Il tratto distintivo del progetto, che riprende non solo il nome ma anche la storia e il dna della stagione concertistica e operistica trevigiana introdotta negli anni Sessanta, è l’impegno a riportare alla luce preziosi tasselli di storia musicale trevigiana, valorizzandone i protagonisti e il contesto, e la volontà direndere queste piccole grandi scoperte “patrimonio comune” durante momenti di condivisione con il pubblico.

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Vince il primo premio il baritono coreano Gyungmin Daniel Gwon alla XXXI Edizione del Concorso Lirico Internazionale Iris Adami Corradetti

Si è conclusa sabato 4 ottobre al Teatro Verdi di Padova la XXXI Edizione del Concorso Lirico Internazionale “Iris Adami Corradetti”, al termine di cinque intense giornate di selezione che hanno visto 194 giovani talenti da tutto il mondo avvicendarsi sul prestigioso palco. La serata finale, durante la quale si sono esibiti i dieci finalisti accompagnati dall'Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal Maestro Nicola Simoni, si è aperta con un emozionante omaggio alla leggendaria soprano Iris Adami Corradetti, con l'ascolto della sua celebre interpretazione di “Un bel di vedremo” dalla Madama Butterfly di Giacomo Puccini ed è stata presentata con eleganza da Alessandra Mercanzin che ha accompagnato il pubblico fino alla proclamazione dei vincitori

Trionfa con il primo premio di € 8.000 il baritono coreano Gyungmin Daniel Gwon di 31 anni, secondo premio (€ 5.000) al mezzosoprano venticinquenne russo Alessandra Meteleva che si è aggiudicata anche la Borsa di Studio “Lucia Valentini Terrani”, dedicata alla memoria del celebre mezzosoprano padovano, terzo premio (€ 3.000) al soprano ucraino Yulia Merkudinova.

Durante la serata sono state inoltre assegnate, oltre alla Borsa di Studio “Lucia Valentini Terrani”,  altre tre borse di studio: la Borsa di Studio “Antonio Favarato” al basso cinese Zhibin Zhang, la Borsa di studio intitolata a Tullio Serafin offerta da Andrea Castello,  direttore artistico del festival Vicenza in Lirica, al soprano italiano Claudia Ceraulo Borsa di studio intitolata a Remigio Vignato al baritono coreano Daniel Gwon.

La XXXI edizione del concorso “Iris Adami Corradetti”, indetto dal Comune di Padova, con una giuria internazionale di altissimo livello presieduta da Peter Mario Katona, direttore di casting della Royal Opera House di Londra, ha confermato Padova come un centro di eccellenza nel panorama operistico internazionale.

La Stagione Lirica di Padova 2024 proseguirà con Madama Butterfly di Giacomo Puccini, in scena venerdì 18 e domenica 20 ottobre al Teatro Verdi, con un'anteprima per i giovani il 16 ottobre. In occasione del centenario della morte di Puccini e del 120° anniversario della prima rappresentazione dell'opera, la regia è affidata a Filippo TononFrancesco Rosa dirigerà l'Orchestra di Padova e del Veneto, con il Coro Lirico Veneto guidato da Matteo Valbusa. Il cast vedrà la partecipazione di artisti di grande talento: il soprano coreano Vittoria Yeo sarà Cio-Cio-San venerdì 18 ottobre, mentre il soprano trevigiano Francesca Dotto interpreterà lo stesso ruolo domenica 20 ottobre. Al loro fianco, Giorgio Berrugi, tenore di fama mondiale, darà voce a Pinkerton.

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Making the invisible visible: con questo pay-off prende  il via la 209^ stagione del Teatro Sociale di Rovigo . Oltre settanta gli appuntamenti tra   Lirica, Prosa, Sinfonica, Jazz, Musical, Teatroragazzi

La presentazione si è tenuta al Teatro Sociale con un evento che ha già accompagnato il pubblico in un percorso di emozioni che via, via, sarà sempre più in crescendo per quella che si preannuncia una stagione teatrale tra le più corpose di sempre 

Making the invisible visible, rendiamo visibile l’invisibile, questo lo slogan e il filo conduttore di una stagione che vuole essere un mix di grandi artisti, di cultura e di bellezza, ma anche di scoperta di tutto ciò che ruota attorno al palcoscenico e di ciò che anima i cuori di ogni spettatore. Insomma, “un viaggio, come lo ha definito il direttore artistico del Teatro Sociale Edoardo Bottacin “deus machina” del nuovo cartellone, che esplora le profondità dell’animo umano, le sue contraddizioni e le sue aspirazioni”, sempre alla ricerca della bellezza e dell’unicità che solo l’arte in ogni sua forma sa dare.

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PARTE IL FESTIVAL VICENZA IN LIRICA 2024

Domenica 1 settembre alle ore 21 presso il Teatro Olimpico di Vicenza avrà inizio la dodicesima edizione del Festival “Vicenza in Lirica” con una delle pagine più suggestive del repertorio sacro, lo “Stabat Mater” di Gioachino Rossini.

Un cast di affermati solisti sarà protagonista della serata di gala tanto attesa del Festival: il soprano Claudia Pavone, vicentina che per la prima volta debutta al Teatro Olimpico dopo i numerosi successi che sta ottenendo a livello internazionale, il mezzosoprano Ekaterina Gubanova, tra le voci maggiormente applaudite nei teatri più importanti del mondo e reduce da un successo straordinario al Metropolitan di New York ed al Festival di Salisburgo, il tenore cubano Bryan Lopez Gonzalez, applauditissimo recentemente al Festival Rossini di Pesaro, ed il basso Veneto di fama mondiale Riccardo Zanellato. Ritorna nuovamente a Vicenza dopo i successi degli anni precedenti il coro padovano “Iris Ensemble” preparato dal Maestro Marina Malavasi. Altra presenza consolidata con il Festival è l’Orchestra dei Colli Morenici che, per questa edizione, sarà nella buca del Teatro coperto più antico al mondo anche per l’opera “La Cenerentola” di Rossini, nuova produzione del Festival “Vicenza in Lirica”.

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Ferragosto con l'opera, anche in quota: CortinAteatro presenta "La Vedova Allegra" di Corrado Abbati - Cortina d'Ampezzo, sabato 17.08.2024

COMUNICATO STAMPA

FERRAGOSTO CON L’OPERA: CORTINATEATRO PRESENTA

“LA VEDOVA ALLEGRA” DELLA COMPAGNIA CORRADO ABBATI

La rassegna, promossa e sostenuta dal Comune di Cortina D’Ampezzo e organizzata da Musincantus, rinnova il tradizionale appuntamento con la lirica in quota sabato 17 agosto alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall.

A Cortina d’Ampezzo si incontrano due miti del mondo dell’operetta: “La Vedova Allegra” di Franz Lehàr, l’opera musicale più rappresentata al mondo con un successo clamoroso e inarrestabile, e Corrado Abbati, vero erede della tradizione operettistica italiana che ha curato la traduzione e l’adattamento dello spettacolo e calcherà il palcoscenico nel ruolo di Njegus.

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Presentata la Stagione Lirica e Concertistica 24/25 del Teatro Mario Del Monaco

COMUNICATO STAMPA

 

PRESENTATA LA STAGIONE LIRICA E CONCERTISTICA 24/25 DEL TEATRO MARIO DEL MONACO

 

Il Comune di Treviso annuncia il nuovo cartellone: tre opere, tre anteprime giovani, nove concerti e recital, due matinée per i più piccoli 

Madama Butterfly apre la stagione nel centenario dalla morte di Puccini,

poi Il Flauto Magico con i vincitori del Concorso Toti Dal Monte e il ritorno de L’Elisir d’amore

 

Per la rassegna concertistica, sul palco celebri nomi della musica

internazionale come Ton Koopman con Amsterdam Baroque Orchestra

 

Il gospel protagonista del Concerto di Natale con il Benedict Gospel Choir

 

Treviso, luglio 2024 – Si alza il sipario sulla nuova stagione lirica e concertistica del Teatro Mario Del Monaco di Treviso. Il cartellone della stagione in programma da ottobre 2024 a maggio 2025 a cura del direttore artistico Stefano Canazza racchiude tre titoli lirici, tre anteprime giovani, nove concerti tra recital solistici, ensemble cameristici e consort orchestrali, due matinée per le scuole dedicate ai più piccoli, di cui una prima nazionale. La rassegna lirico-musicale è promossa dal Comune di Treviso che si avvale del supporto tecnico del Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale. Attesi grandi nomi della scena nazionale e internazionale come il baritono Markus Werba e il direttore d'orchestra Ton Koopman, ma si segnala anche in apertura di stagione il debutto del soprano trevigiano Francesca Dotto nel ruolo di Cio Cio San e Giorgio Berrugi nei panni di Pinkerton in Madama Butterfly, mentre i vincitori del Concorso Toti Dal Monte sono attesi ne Il Flauto Magico. In L’Elisir d’amore, invece, il tenore armeno Liparyt Avetisyan interpreterà il ruolo di Nemorino. Una stagione di grande richiamo per appassionati e per il grande pubblico che mira a consolidare la vocazione musicale del Teatro Del Monaco, che in quella passata ha registrato un attivo di 2.312 abbonamenti, di cui 680 per la lirica e concertistica, totalizzando complessivamente 41.474 presenze, + 34% rispetto all’anno precedente.

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Teatro lirico di Cagliari: presentate le Stagioni concertistica, lirica e di balletto 2024-2025 e la Stagione estiva 2024

Quattro concerti sinfonico-corali, 3 sinfonici, 1 corale e 4 cameristici:

ecco la Stagione concertistica 2024-2025 del Teatro Lirico di Cagliari

Alevtina Ioffe, Ustina Dubitsky, Sergej Nakariakov, Maria Meerovitch, Diego Ceretta, Alpesh Chauhan, Pavel Berman, Quartetto Modigliani, Maurizio Benini, Alessandro Bonato, Mario Brunello, Cuarteto Casals, Nikolai Szeps-Znaider: questi alcuni dei protagonisti della Stagione concertistica 2024-2025 del Teatro Lirico di Cagliari. Una Stagione che guarda, come ormai consuetudine, alla tradizione musicale ed alla qualità artistica e che vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Giovanni Andreoli.

La Stagione concertistica vede impegnati l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico da settembre 2024 a giugno 2025. Ognuno degli otto programmi musicali proposti è eseguito due volte in abbonamento e il complesso corale è impegnato in cinque programmi, in ruoli di assoluta rilevanza. Solisti, pianisti ed ensemble musicali arricchiscono il cartellone con una significativa rassegna da camera della letteratura concertistica classica e moderna.

Entrando nel dettaglio dei singoli programmi musicali, è possibile individuare nella compagine dei direttori, protagonisti della Stagione, alcuni nomi di solida e brillante fama internazionale, affiancati da altri giovani, italiani e non, che vantano già ampi successi di pubblico e critica. Si è, così, cercato un adeguato equilibrio tra i due gruppi, valorizzando i giovani talenti nell’affidare loro repertori adatti a metterne in luce qualità tecniche e musicali ed esaltando le doti di personalità e di dominio tecnico dei direttori di maggiore esperienza.

Ad Alevtina Ioffe (Mosca, 1981), giovane direttrice e prima donna russa alla quale è stata affidata la responsabilità di un teatro, il Michajlovskij di San Pietroburgo, in seguito alla scomparsa di Alexander Vedernikov, spetta il compito di dirigere, alla guida delle compagini orchestrale e corale, il concerto d’inaugurazione il 20-21 settembre. Alevtina Ioffe ritorna a Cagliari per la terza volta, dopo le indimenticabili prestazioni del giugno 2023 e del maggio/giugno 2024.

Il 4-5 ottobre è in programma l’esibizione del complesso corale, diretto da Giovanni Andreoli, protagonisti di un programma musicale ricercato e molto godibile.

Ustina Dubitsky, bacchetta tedesca, ma di origine ucraina, è un’artista poliedrica con un magnetismo e una forza davvero sorprendenti che debutta a Cagliari il 22-23 novembre con un programma musicale che include entrambe le masse artistiche stabili.

I quattro concerti da camera sono in programma per il 26 novembre, 11 febbraio, 1 aprile e 13 maggio equamente divisi nei due turni di abbonamento.

Il 26 novembre è la volta del debutto a Cagliari di Sergei Nakariakov (Gor’kij, 1977), il più grande virtuoso mondiale di tromba, soprannominato “Il Paganini della tromba” e “Il Caruso della tromba”, e di Maria Meerovitch (San Pietroburgo, 1969), eccellente pianista dalla brillante carriera internazionale che propongono un loro trascinante recital sicuramente indimenticabile.

Dopo tre anni dal suo, applauditissimo, debutto a Cagliari (concerto sinfonico-corale, ottobre 2021), e due dal suo debutto assoluto nell’opera lirica (La sonnambula, maggio 2022), Diego Ceretta (Milano, 1996), giovanissimo direttore, violinista e compositore, guiderà ancora, il 10-11 gennaio, l’Orchestra del Teatro Lirico per il primo concerto del nuovo anno.

Il giovane direttore britannico, di origine asiatica, Alpesh Chauhan (Birmingham, 1993), considerato una vera rivelazione e che ha diretto a Cagliari sia concerti (giugno-settembre, 2016 - aprile, 2017) che opera (Turandot, marzo 2017) ritorna a Cagliari il 17-18 gennaio dirigendo il complesso orchestrale e il violino solista di Pavel Berman (Mosca, 1970), vincitore del prestigioso Concorso Indianapolis che si esibisce per la seconda volta al Teatro Lirico di Cagliari (novembre 2022).

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Presentata la nuova stagione del Teatro Massimo di Palermo

Comunicato Stampa, Palermo luglio 2024

EROS E THANATOS
l’eterno conflitto che muove vita e arte

Presentata la nuova stagione del Teatro Massimo di Palermo
Otto opere, quattordici concerti e quattro balletti

Ad inaugurarla il 24 novembre Le Grand Macabre, l’opera di György Ligeti
con la direzione di Omer Meir Wellber e la regia di Barbora Horáková

Eros e Thanatos, motore creativo di gran parte del repertorio lirico, è anche quest’anno il tema che caratterizza il programma della stagione 2024-2025 del Teatro Massimo di Palermo. Un programma che raccoglie in sé spunti e ispirazioni nati nelle stagioni precedenti, e porta a compimento progetti, collaborazioni e visioni sull’arte e sulla nostra società che la Fondazione Teatro Massimo persegue da diversi anni. A presentare la Stagione, tra i decori e gli arredi liberty della Sala Basile di Villa Igiea, disegnata dallo stesso architetto che insieme al padre ha progettato il Teatro Massimo, sono il Sindaco di Palermo e Presidente della Fondazione, Roberto Lagalla, e il Sovrintendente e Direttore artistico, Marco Betta.

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Gaspare-Spontini-con-la-moglie-Cleste-Erard-dipinto-di-Wilhelm-Titel-1813

PERGOLESI SPONTINI FESTIVAL apre il 21 luglio a Maiolati Spontini (AN) con gli “Spontini Days” per celebrare i 250 anni della nascita di Gaspare Spontini

Comunicato stampa

SPONTINI DAYS nell’ambito del XXIV PERGOLESI SPONTINI FESTIVAL/ CI VUOLE UN ALBERO

21 luglio - 18 settembre 2024

Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Morro d’Alba, San Paolo di Jesi, Ancona, Arcevia, Cingoli, Montecarotto, Poggio San Marcello, Serra De’ Conti

57^ STAGIONE LIRICA DI TRADIZIONE

TEATRO PERGOLESI DI JESI

L’opera e la memoria di Gaspare Spontini, il musicista che, partendo da Maiolati Spontini (AN), divenne compositore di imperatori e re, a Parigi con Napoleone e a Berlino con Federico Guglielmo III di Prussia, attraversano i cartelloni 2024 del Pergolesi Spontini Festival e della Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, nell’anno in cui si celebra il 250enario della nascita.

Un lungo omaggio, che affiorerà nel Festival tra luglio e settembre con gli Spontini Days nella città natale di Maiolati Spontini, occasione per una rilettura contemporanea di arie dal Fernand Cortez, e per una caccia al tesoro musicale per bambini tra enigmi e indizi spontiniani, e ad Ancona con il Concerto Spirituale dedicato ai più fragili a settembre.

Nell’ambito del cartellone lirico autunnale del Teatro Pergolesi due su quattro titoli d’opera saranno di Gaspare Spontini: il capolavoro La Vestale (1807), e la prima esecuzione in epoca moderna dell’opera I Quadri Parlanti (1800), uno dei quattro manoscritti autografi ritrovati nel 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio).

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Omaggi a Puccini dal mondo - Il concerto della Fenice in Piazza San Marco.

Il concerto della Fenice in Piazza San Marco

James Conlon dirige Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

Solisti il soprano Selene Zanetti, il tenore Francesco Demuro

e il pianista Alexander Malofeev

sabato 13 luglio 2024 ore 21.00

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