ARENA DI VERONA: LA GRANDE OPERA ITALIANA PATRIMONIO DELL'UMANITÀ – VENERDI’ 07 GIUGNO 2024

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Torna il grande spettacolo della Lirica all’Arena di Verona con la consueta serata inaugurale che quest’anno ha il sapore dell’eccezione, in quanto fortemente voluta dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, con l’intento di ripetere l’evento ogni anno lo stesso giorno in diverse città d’Italia, per celebrare l’Opera lirica italiana, dichiarata come molti sanno Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco il 6 dicembre dello scorso anno.

Serata trasmessa in Mondovisione Rai e presentata da artisti da sempre legati alla Tv nazionale. Alberto Angela, Cristiana Capotondi e Luca Zingaretti, alla presenza del presidente della Regione Veneto Luca Zaia e di tutte le massime cariche dello stato capitanate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, hanno presentato un lunghissimo ed articolato concerto dedicato alla musica ed alla bellezza del canto lirico nostrano. Direttore d’eccezione il Maestro Riccardo Muti per la prima parte della serata, che ha passato il testimone al Maestro Francesco Ivan Ciampa per la parte più specifica delle arie d’opera. Interventi danzanti d’eccezione hanno visto protagonisti Roberto Bolle e Nicoletta Manni, insieme per il coro a bocca chiusa di Madama Butterfly, e solista Bolle sul commovente Intermezzo di Cavalleria Rusticana. L' imponente coro formato da trecento coristi e l'orchestra formata da circa centosessanta elementi hanno visto protagonisti musicisti provenienti da tutte le Fondazioni lirico-sinfoniche nazionali e dalle maggiori Orchestre d’Opera italiane. 

Tra i più famosi interpreti al mondo si sono esibiti in un numero incredibile di arie d’opera che in circa quattro ore di spettacolo anticipano la stagione ed al contempo riassumono gli ultimi anni di successi nella città scaligera. Abbiamo riascoltato Verdi, Puccini, Donizetti, Mascagni, Giordano, Leoncavallo, Rossini, Bellini, Boito; insomma il fiore all’occhiello dei compositori che hanno reso grande il nostro Paese nei secoli, con una incursione alla Francia con la Carmen di Bizet, probabilmente per onorare uno degli spettacoli areniani più amati da sempre, in cartellone anche quest’anno. Dobbiamo lasciare in sospeso le opinioni in merito al canto perché l’amplificazione, dovuta ad esigenze televisive e probabilmente anche all’enormità dell’orchestra, ha decisamente falsato se non modificato timbro ed emissione vocale degli interpreti, che quanto meno hanno avuto la possibilità di gestire al meglio il loro strumento non avendo la preoccupazione di ‘farsi sentire’ e risultando certamente più rilassati del solito. Dispiace aver avuto l’altoparlante praticamente a poca distanza, il che spesso ha duplicato il suono, tra quello reale proveniente dal palco e quello riprodotto artificialmente, con tra l’altro una amplificazione particolarmente viva dei bassi. Stesso dicasi per i collegamenti esterni, solamente visibili nei megaschermi in alto e coperti dal chiacchiericcio del pubblico diciamo in ‘pausa video’.

Dello spettacolo ci restano comunque tante belle sensazioni: dalla eleganza esecutiva di Juan Diego Flórez alla baldanza scenica di Vittorio Grigolo, l’impeccabilità di Eleonora Buratto, l’agilità della meravigliosa Jessica Pratt e la potenza di Mariangela Sicilia; la drammaticità di Jonas Kaufmann e la passione di Luca Salsi con l’ottima spalla Matteo Macchioni. Ed ancora molto spigliata Juliana Grigoryan, ‘carico’ Brian Jagde e simpaticissimo come sempre Nicola Alaimo; dolcemente tragica Rosa Feola  e piene di vita Carmen e le zingare Aigul Akhmetshina, Sofia Koberidze, Daniela Cappiello; carico di sentimento Gianluca Buratto, decisamente ‘spinto’ Galeano Salas, languido e sentimentale Francesco Meli, trascinante Ludovic Tézier,  

Intermezzi di danza delicati e poetici con Roberto Bolle e Nicoletta Manni, cui si sono aggiunti ulteriori pezzi coreografati per la Marcia trionfale dell’Aida e l’aria dalla Carmen.

La conduzione dell’immensa orchestra mista ha visto prima sul podio l’ospite d’onore musicale, il Maestro Riccardo Muti, e successivamente un volto famigliare all’orchestra dell’Arena, il Maestro Francesco Ivan Ciampa.

Se il Maestro Muti ha messo tutto il suo estro e precisione nel guidare le centinaia di coristi ed orchestrali presenti, è riuscito con la sua esperienza a creare omogeneità e brillantezza, evitando qualunque effetto di ridondanza ed anzi producendo sempre un suono, nonostante l’amplificazione alta, paragonabile ad un manto morbido che avvolge e smorza. La sua energia è palpabile, la passione in ogni singola nota, ma soprattutto l’amore per ogni momento che vive sul podio. Non è mancato un breve discorso di saluto al pubblico ed alle Autorità, nel quale ha sottolineato quanto la forza di un gruppo come un'orchestra e di tutti i gruppi in generale, sia la coesione d'intenti per il bene comune.

Altrettanto puntuale e deciso nel governare la gigantesca compagine artistica il Maestro Ciampa, che ha creato coesione, colore e tanta magia tra tutte le componenti ed i cantanti impegnati. Tutta sua la parte dedicata alle arie celebri ed alle danze. Peccato non sia stato menzionato alla fine dai conduttori della serata.

Effetti speciali sul finale con brindisi della Traviata, e la serata si è conclusa con interminabili applausi del pubblico in festa. Uno sforzo organizzativo enorme che fa piacere sottolineare la Fondazione Arena ha saputo affrontare nel migliore dei modi. E l’anno prossimo l’evento approderà nella splendida cornice di Roma.

Maria Teresa Giovagnoli

LOCANDINA

DIRETTORE RICCARDO MUTI

Michele Novaro, Il canto degli italiani

Ludwig van Beethoven, Inno europeo dalla Nona Sinfonia

Gioachino Rossini, Guillaume Tell Ouverture

Vincenzo Bellini, Norma Sinfonia

Giuseppe Verdi, Macbeth Patria oppressa! ll dolce nome

Giuseppe Verdi, Nabucco Sinfonia  Va, pensiero, sull'ali dorate

Giacomo Puccini, Manon Lescaut, Intermezzo

 Arrigo Boito, Mefistofele   Preludio e Coro

 

DIRETTORE FRANCESCO IVAN CIAMPA

Giacomo Puccini Tosca E lucevan le stelle - Jonas Kaufmann

Vincenzo Bellini Norma Casta Lyva - Jessica Pratt

Giuseppe Verdi Messa da Requiem Dies irae

Giacomo Puccini, Turandot    Tu chedi gel sei cinta - Rosa Feola

Gioachino Rossini, Il Barbiere di Siviglia    Largo al factotum della città - Nicola Alaimo

Giacomo Puccini, Madama Butterfly    Coro a bocca chiusa - Roberto Bolle, Nicoletta Manni

Giacomo Puccini, La Bohème   Che gelida manina - Juan Diego Flórez

Giacomo Puccini,   Tosca Va’ Tosca... Te Deum - Luca Salsi, Matteo Macchioni

Vincenzo Bellini,| Capuleti e i Montecchi    Oh! quante volte, oh quante - Mariangela Sicilia dalla Casa di Giulietta

Giuseppe Verdi, Rigoletto    Cortigiani, vil razza dannata - Luca Salsi in collegamento da Castelvecchio

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Giuseppe Verdi,   Aida    Marcia trionfale.  

Giacomo Piccini, La Bohème    Quando men vo - Juliana Grigoryan

Ruggero Leoncavallo, Pagliacci    Recitar.. Vesti la giubba - Brian Jagde

Giacomo Puccini,  Gianni Schicchi O mio babbino caro  - Mariangela Sicilia

Georges Bizet,  Carmen    Les tringles des sistres tintaient - Aigul Akhmetshina, Sofia Koberidze, Daniela Cappiello

Giacomo Puccini, La Bohème    Vecchia zimarra, senti -  Gianluca Buratto

Pietro Mascagni, Cavalleria rusticana   Intermezzo - Roberto Bolle

Giuseppe Verdi,   Il Trovatore   Di quella pira - Galeano Salas

Gaetano Donizetti, L'Elisir d'amore   Una furtiva lagrima - Francesco Meli

Giacomo Puccini, Madama Butterfly   Un bel dì vedremo -Eleonora Buratto

Umberto Giordano, Andrea Chénier   Nemico della patria - Ludovic Tézier

Giuseppe Verdi, Rigoletto   La donna è mobile - Juan Diego Flórez

Giacomo Puccini, Turandot   Nessun dorma -Vittorio Grigolo

Giuseppe Verdi,  La Traviata   Libiamo ne' lieti calici - Vittorio Grigolo, Rosa Feola

 

PROFESSORI D'ORCHESTRA E ARTISTI DEL CORO DALLE FONDAZIONI LIRICO-SINFONICHE : Teatro alla Scala di Milano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Petruzzelli e Teatri dì Bari, e Teatro Comunale di Bologna, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Teatro dell'Opera di Roma, Teatro Regio di Torino, Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Arena di Verona, Teatri dì Tradizione aderenti all'ATIT

BALLO E TECNICI DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA

Coro di voci bianche A.Li,Ve, Scenografia Filippo Tonon Maestro del Coro Roberto Gabbiani - Coordinatore del Ballo Gaetano Bouy Petrosino - Direttore Allestimenti scenici Michele Olcese Coreografia Massimiliano Volpini

con la conduzione di Alberto Angela, Cristiana Capotondi, Luca Zingaretti

Foto Ennevi