CARMEN , GEORGES BIZET - ARENA DI VERONA, GIOVEDI’ 6 LUGLIO 2023

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Carmen infiamma nuovamente l’Arena in questa seconda rappresentazione nel centenario del Festival. Lo storico allestimento zeffirelliano nato nel ‘95 non perde il suo smalto e ci immerge nuovamente in una Siviglia palpitante di colore e folklore, animata come sempre dal sapiente movimento delle masse e dalle imponenti scene sulle tinte del rosso e del porpora. 

La concertazione di Daniel Oren è una prima garanzia per la riuscita dello spettacolo: una conduzione energica, potente, ricca di contrasti e dinamiche variegate che riconfermano la partitura di Bizet tra i cavalli di battaglia del Maestro israeliano. 

Clémentine Margaine è nuovamente una certezza nel ruolo del titolo, dando voce brunita e solida alla conturbante protagonista con fraseggio variegato, personalità negli accenti e perfetta dizione francese. Come già riscontrato lo scorso anno all’inaugurazione della stagione, la spiccata attitudine scenica del mezzosoprano trova massima espressione nei primi piani della ripresa televisiva, in grado di catturare ogni smorfia sottile e sguardi di rara intensità. Purtroppo nello spettacolo dal vivo - complice l’immensità della struttura areniana - sono tutti dettagli impossibili da cogliere, e la resa scenica del personaggio appare piuttosto monolitica nel suo complesso, pur rimanendo una Carmen di carattere a livello musicale. 

Sulla stessa linea il tenore italo-britannico Freddie De Tommaso, che dà al suo Don José una vibrante potenza di squillo in perfetto equilibrio con lo scavo intimistico ben evidente nella sua interpretazione. Massima espressione in questo senso è la lettura del duetto finale, intensa e coinvolgente ma mai sopra le righe. Altrettanto a fuoco è l’aria “Le fleurs que tu m’avais jetée”, che riesce a mettere in luce tutta la brillantezza dello strumento, sostenuto da solida tecnica. 

Non altrettanto efficace l’Escamillo di Dalibor Jenis, apparso fuori fuoco tanto vocalmente quanto scenicamente: l’emissione risulta disomogenea con evidenti opacità nella zona grave, che insieme ad un fraseggio piuttosto approssimativo contribuisce a delineare un torero privo di mordente e personalità. 

Tra le punte di diamante della serata annoveriamo senza dubbio Mariangela Sicilia, che interpreta con eleganza una Micaela sontuosa vocalmente e coinvolgente nell’intenzione teatrale. Nel duetto con Don José come anche nella sua aria “Je dis que rien ne m’épouvante” colpiscono la raffinatezza dei filati e il gusto misurato nella gestione delle dinamiche, restituendo con intelligenza e garbo tutta l’innocenza del personaggio. 

Eccellenti nel quintetto come anche negli altri interventi gli artisti impegnati nelle parti di fianco, fondamentali nell’economia complessiva di quest’opera: Cristin Arsenova (Frasquita), Sofia Koberidze (Mercédès), Jan Antem (Dancairo), Didier Pieri (Remendado).
Buono anche l’apporto dello Zuniga di Giorgi Manoshvili e del Morales di Christian Federici. 

Come sempre sugli scudi il Coro preparato da Roberto Gabbiani, come anche gli interventi del corpo di ballo coordinato da Gaetano Petrosino. 

Unanime scroscio d’applausi al termine, a rinnovare il successo di questo caposaldo della storia areniana anche nel suo centenario dalla prima assoluta. 


Camilla Simoncini

PRODUZIONE ED INTERPRETI

CARMEN

Opéra-comique in quattro atti

Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy

Musica di Georges Bizet

 

Direttore Daniel Oren

Regia e Scene Franco Zeffirelli

Costumi Anna Anni

Luci Paolo Mazzon

Coreografia El Camborio

 

Carmen                     ClémentineMargaine 

Micaela                      Mariangela Sicilia 

Frasquita                   Cristin Arsenova 

Mercedes                   Sofia Koberidze 

Don José                    Freddie De Tommaso 

Escamillo                   Dalibor Jenis 

Dancairo                    JanAntem

Remendado               Didier Pieri 

Zuniga                       Giorgi Manoshvili 

Morales                     Christian Federici

Coro di Voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani 

 

Con la partecipazione straordinaria della 

Compañia Antonio Gades

Direttore Artistico Stella Arauzo     

 

ORCHESTRA, CORO, BALLO E TECNICI DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA

FOTO ENNEVI

 

Maestro del Coro Roberto Gabbiani 

Coordinatore del Ballo Gaetano Petrosino